Mi capita spesso di ascoltare un album di una band in base alla copertina e, ovviamente, ogni tanto mi capita bella musica e altre volte mi pento di averlo fatto (coi libri ho smesso più o meno un anno fa).
Questa volta però, ascoltando il nuovo “Melt” degli Young Magic, credo proprio di aver fatto la scelta giusta.
Young Magic è il nome di un progetto artistico che nasce grazie all’intervento di tre forti personalità: Isaac Emmanuel, Melati Malay, Michael Italia.
Il collettivo artistico realizza nove tracce che non vengono a costituire un “album”, poiché sarebbe meglio parlare di un vero e proprio trip mentale in grado di scombussolare i sensi dell’ascoltatore.
Oltre alla musica suggestiva del collettivo di Brooklin, si percepisce l’esistenza di qualcosa di superiore comprendente altre forme artistiche quali arti visive, poesia e una serie di racconti fantastici.
Il genere proposto dalla “band” vaga tra una dolce, ma allo stesso tempo molto coinvolgente, armonia psichedelica, electro, note chillwave rilassanti e piccole tracce di soul.
Nonostante la presenza di una forte creatività e passione degli Young Magic in questi brani, si possono individuare alcune influenze principali: Animal Collective, Passion Pit, Neon Indian e Washed Out.
Gli Young Magic presentano così questo “Melt”, attraverso nove tracce sublimi nate dal mix intenso tra sonorità, arte e sensi.
Tracklist
01 – Sparkly
02 – Slip Time
03 – You With Air
04 – Yalam
05 – Jam Karet
06 – Night In The Ocean
07 – Watch For Our Lights
08 – The Dancer
09 – Cavalry
10 – Sanctuary
11 – Drawing Down The Moon